martedì 14 gennaio 2014

I premi del girone d'andata

Festa per Brindisi e Milano

Secondo i giornalisti Gazzetta i pugliesi sono la miglior squadra, Bucchi il miglior coach, Dyson il miglior debuttante. Langford miglior giocatore, Hackett miglior italiano, Melli e A. Gentile migliori giovani.


Al termine del girone di andata la redazione de "La Gazzetta Dello Sport" ha chiesto alla redazione basket e di Gazzetta.it di attribuire i loro premi ideali di metà campionato.
Brindisi ha un record di 11-4, lnel 2012-13 chiuse a 11-19. Ciam/Cast

Miglior squadra
Paolo Bartezzaghi - Brindisi per il gioco espresso e il differenziale tra aspettative e risultato raggiunto.
Mario Canfora - Va rispettata la classifica: oggi è Brindisi, certificato dai quattro successi casalinghi contro Milano, Cantù, Siena e Sassari. Non facile, anzi molto complicato
Luca Chiabotti - Cantù, perché in un anno di taglio di budget chiude al primo posto e ha offerto la pallacanestro di miglior qualità offensiva (prima nelle percentuali di tiro e negli assist).
Vincenzo Di Schiavi - Brindisi: il miglior rapporto tra budget, spettacolo e risultati di tutta la Serie A
Guido Guida - Parla la classifica: Brindisi, prima contro ogni pronostico.
Massimo Oriani - Brindisi: chi se l’aspettava in vetta a fine andata alzi la mano (e vada a confessarsi perché dice bugie…)
And the winner is: Brindisi

Miglior giocatore
Bartezzaghi - Dyson per essere il simbolo in campo della stagione di Brindisi
Canfora - Langford : è diventato una sicurezza con quasi 20 punti di media, in doppia cifra 14 volte su 15, l’unica stecca contro Roma.
Chiabotti - Dyson come simbolo della strepitosa stagione di Brindisi anche se Drake Diener di inizio campionato e Keith Langford degli ultimi tempi meriterebbero.
Di Schiavi - Langford: bomber della Serie A nell’anno in cui è meno individualista
Guida - Langford, si è guadagnato sul campo il ruolo di punto di riferimento offensivo in una squadra dal talento sterminato.
Oriani - Langford: se parliamo di talento individuale, non ha rivali. Unico in Italia a poter vincere una partita da solo.
And the winner is: Keith Langford

Miglior italiano
Bartezzaghi - Aradori, per essere il simbolo della bellissima Cantù
Canfora - Hackett: era il migliore a Siena, lo sarà probabilmente pure a Milano. Ah, tra le ultime tre con la Mps e le 4 con Milano, è a quota 7 vittorie di fila…
Chiabotti - Hackett per quello che ha fatto a Siena e per l’impatto su Milano. Ma Stefano Gentile è diventato un big.
Di Schiavi - Aradori: si è calato con naturalezza nel ruolo di leader a Cantù
Guida - Hackett: probabilmente nessuno incide quanto lui tra tutti i giocatori di serie A. Migliorato sia tecnicamente sia a livello mentale.
Oriani - Hackett: l’effetto che ha avuto su Milano basta e avanza per giustificare questa scelta.
And the winner is: Daniel Hackett

 Jerome Dyson: 16.1 punti col 41.1% da 3. Ciam/Cast



Miglior debuttante
Bartezzaghi - Dyson come sopra, ma menzione d'onore per Anosike perché domina a rimbalzo, come pochi in passato da esordiente
Canfora - James: un anno fa era in LegaDue a Ferentino, chi aveva dei dubbi sul suo passaggio di categoria è stato clamorosamente smentito. Potente, difende su tutti i ruoli e segna pure 12,5 a gara
Chiabotti - Lo scelgo comunque tra i giovani: Anosike, 22 anni, unico in doppia doppia stagionale punti-rimbalzi
Di Schiavi - Dyson: un playmaker di alto livello, ovvero il grande segreto di Brindisi
Guida - Dyson: lampi di classe clamorosa e la capacità sia di giocare per i compagni sia di fungere da finalizzatore.
Oriani - Anosike. Statisticamente il miglior giocatore del campionato. Anche da ultimo in classifica.
And the winner is: James Dyson

Piero Bucchi è nato il 5 marzo 1958. LaPresse
Miglior allenatore
Bartezzaghi - Bucchi perché con una squadra rifatta ha dato gioco, identità e risultati
Canfora - Se Brindisi è la migliore squadra, automaticamente il migliore allenatore è Bucchi: dopo Milano, resta ancora ai vertici della A.
Chiabotti - Una bellissima lotta, che dimostra la qualità dei nostri coach, tra Bucchi, Sacripanti, Crespi: scelgo Crespi per la qualità e le scelte tattiche della sua squadra
Di Schiavi - Crespi: a Siena sta gestendo in maniera impeccabile la fine dell’età dell’oro
Guida - Bucchi, la classifica non può non premiarlo anche se il lavoro di Crespi è stato encomiabile.
Oriani - Bucchi: non facile mettere assieme una squadra con tanti americani e farli rendere tutti al massimo.
And the winner is: Piero Bucchi

Miglior Under 23
Bartezzaghi - M.Vitali perché gioca sempre a testa alta
Canfora - Melli: ritagliarsi uno spazio decente in una squadra stellare è sempre complesso. Giocare 25’ di media senza partire quasi mai in quintetto significa allora che nelle rotazioni è diventato un uomo chiave per Banchi: in crescita continua.
Chiabotti - A. Gentile, che ha tenuto in piedi Milano tante volte anche emotivamente prima dell’arrivo di Hackett
Di Schiavi - Melli: all’Olimpia gli hanno chiesto uno scatto evolutivo: lo sta facendo
Guida - Anosike: il principe della doppia doppia, difficile trovare un lungo così giovane e così efficace
Oriani - A. Gentile: banale, scontato, ma inevitabile. Fisico e talento, pian pianino si stanno accoppiando alla maturità
And the winner is: Alessandro Gentile e Nicolò Melli

Articolo di: La Gazzetta Dello Sport ©

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