venerdì 27 dicembre 2013

Ranking 12° Giornata Serie A BEKO

Ranking 12° Giornata Serie A BEKO


1. Cantù (posizione precedente 2). Nella moria delle big, la sconfitta di Venezia dopo aver sacrificato Cusin sull’altare del derby vinto (infatti Cuso non gioca ed è un grande problema visto che nelle ultime gare è stato il miglio pivot del campionato) è quella che fa meno male. Così le diamo il primo posto considerate le prossime due gare agevoli al Pianella.

2. Siena (prec. 1). Ormai definitivamente senza Hackett, priva di Othello Hunter, viene schiantata in casa da Caserta tirando il 16% da tre: una volta può succedere, ma ci sono segnali di difficoltà che il calendario di fine andata di certo non aiuterà.

3. Sassari (prec. 3). Seconda gara consecutiva nella quale lo showtime si inceppa, producendo solo 68 punti con grandi problemi al tiro. La ex numero 1 del ranking ha fallito i primi due esami della fase di calendario più difficile: adesso va a Caserta, poi gioca con Milano e a Brindisi. Se non si scuote significa che non è cresciuta come credevamo.

4. Roma (prec. 5). Importante vittoria contro Sassari, la squadra non è bella ma produce e questa è la cosa più importante per un gruppo parzialmente rinnovato e reduce da una stagione da sogno. Non è detto che, in un campionato come questo, l’Acea non possa ripetersi.

5. Milano (prec.6). Il primo tempo contro Cremona ha lasciato ancora una volta perplessi: cosa ci vuole più che una sconfitta nel derby e 6000 spettatori in tribuna per l’arrivo di Hackett per dare un po’ di carica emotiva al gruppo? Daniel ha già fatto vedere che con lui l’EA7 è la più forte in assoluto, ma contro avversarie migliori della Vanoli avrebbe fatto ancora una figuraccia.

6. Brindisi (prec.4). Continua la serie negativa della rivelazione del campionato arrivata a tre sconfitte nelle ultime 4 partite, stavolta ad Avellino anche se all’ultimo tiro. Secondo noi, in questo k.o. ci sono però segnali di ripresa, da confermare subito con Siena.

7. Venezia (prec. 7). Bella vittoria contro Cantù che segna anche il risveglio di Easley in contumacia Cusin. Siamo a cinque vittorie nelle sette gare di Markovski, senza Giachetti e Rosselli: il tonfo con Pistoia sembra assorbito.

8. Caserta (prec. 8 ). Quattro vittorie nelle ultime 5 partite, l’ultima addirittura a Siena: Caserta è la squadra del giorno, la lasciamo all’ottavo posto perché oggettivamente i playoff sono il suo scudetto. Anche se la squadra sta migliorando ancora.

9. Avellino (prec. 10). La vittoria con Brindisi all’ultimo tiro, dimostra che la Sidigas sta crescendo in tutto, anche nella gestione dei momenti critici. Vitucci sta arrivando…

10. Reggio Emilia (prec. 10). Vince la prima partita in trasferta del campionato schiantando Pesaro. Buona prova ma anche poco significativa, se non per la statistica, per salire nel ranking.

11. Pistoia (prec. 13). Attenzione che sta facendo davvero sul serio: anche per Pistoia è la prima vittoria in trasferta della stagione, che porta a 4 i successi nelle ultime 6 gare. Per una squadra che doveva solo salvarsi, la missione è compiuta.

12. Bologna (prec.9). Virtus in caduta libera dopo l’inizio splendente del campionato: a Varese perde la quinta gara nelle ultime 6 uscite, adesso ha l’ultima chiamata contro Pesaro e Pistoia per non finire nei quartieri bassi. Non era così forte prima, ma non è così scarsa adesso.

12 ex aequo Varese (prec.13). Dopo buone partite perse alla fine, stavolta gioca bene 40’ e torna al successo interrompendo una serie di 6 sconfitte in 7 gare. Clark ogni tanto una partita spaziale la fa, ora bisogna vedere se continua. Difficile…

14. Montegranaro (prec. 14). Perde in casa con Pistoia dopo aver vinto a Brindisi: bisogna rassegnarsi a una Sutor che vive alla giornata, il suo livello solo è un pelo superiore alla salvezza, è corta e alla lunga si vede.

15. Cremona (prec. 16). Per un tempo domina a Milano poi senza il neo arrivo Johnson è troppo corta per competere. I segnali sono di una squadra che lotta, Pancotto le sta dando un attacco interessante ma fisicamente è la squadra più debole del campionato con distacco…

16. Pesaro (prec. 15). Schiantata in casa da Reggio Emilia: non è una bel segnale per la squadra che aveva appena interrotto un filotto di 9 k.o. consecutivi. Ha in calendario Bologna e Brindisi, squadre in serie negativa: ora o mai più.

Articolo: Luca Chiabotti © La Gazzetta Dello Sport ©

Nessun commento:

Posta un commento

Collaboratori