martedì 18 febbraio 2014

Ranking 19° Giornata Serie A BEKO


1 MILANO (POSIZIONE PRECEDENTE 1) — C’è poco da dire: in campionato è arrivata a 8 vittorie consecutive e a 10 nelle ultime 11 gare, il calendario è in discesa con tre gare in casa nelle prossime quattro, ha la possibilità di allungare decisamente. Attenzione, però: dopo il k.o. in coppa, le partite a Barcellona e Pistoia non sono state così buone come sembra.
2. BRINDISI (PREC. 2) — Una chiarissima vittoria contro Venezia anche senza Bulleri (e Chiotti) e un bel filotto di 6 vittorie in 7 partite dimostrano che Brindisi non ha intenzione di mollare, anche se deve tornare sul mercato, considerando anche un calendario agevole davanti.
3. CANTÙ (PREC. 3) — Batte Roma al Pianella non senza qualche patema, difensivamente non è al livello delle prime due ma ha lanciato un paio di segnali molto positivi: il primo è che Cusin ha disputato la prima gara di livello dopo l’infortunio e che Jenkins, dato per scomparso, ha inanellato, coppa compresa, due ottime prestazioni.
4. SASSARI (PREC. 6) — Non possiamo non farci condizionare dal successo in Coppa Italia che ha messo fine ad un periodo davvero cupo. Anche per la Dinamo, come per le prime due, questa fase di calendario è piuttosto agevole e, con lo spirito post Final Eight, può riagganciarla al vertice.
5. SIENA (PREC. 5) — Conferma il buon momento visto in coppa con un successo casalingo che lancia un Green al massimo potenziale. La squadra ha digerito la rivoluzione post Hackett, gioca bene ma come livello è un gradino sotto le migliori.
6. ROMA (PREC. 4) — La sconfitta di Cantù non ferma l’emorragia arrivata a 4 k.o. di fila (coppa compresa) con il problema della sostituzione di Taylor che ancora tarda. Ora ha due partite in casa nelle prossime tre, il che non è necessariamente un vantaggio visto che ne ha vinte di più fuori…
7. AVELLINO (PREC. 11) — Rischiamo… Entra decisamente in zona playoff con quella che Vitucci dichiara essere la miglior partita dell’anno, viene da tre successi consecutivi nonostante due americani in tribuna. Sembra il momento della svolta, ci crediamo.
8. PISTOIA (PREC. 7) — Dopo gli scalpi di Sassari e Cantù, è andata a un passo dal portare via anche quello di Milano. Non ce l’ha fatta ma in casa è chiaramente una potenza del campionato. Adesso la sua stagione può avere la svolta col trittico Cremona-Reggio Emilia-Pesaro: se sarà così è una serissima candidata ai playoff.
9. REGGIO EMILIA (PREC. 8) — Non è riuscita a confermare le buone impressioni delle Final Eight con la solita sconfitta fuori casa, la nona in 10 partite. Vero che ha dovuto ancora fare a meno di Cinciarini che è la sua luce e ha preso Gigli, ma se non sistema la sua aggressività lontano da casa, resterà una incompiuta e fuori dai playoff.
10 CASERTA (PREC.12) — Sistema la situazione societaria e si regala Chris Duhon che non sarà un innesto facile in un ambiente così lontano dalla Nba ma non darà i problemi di Hannah… Squadra pazientemente in salita, probabilmente la volta buona se Duhon sarà in forma per giocare.
11 VARESE (PREC. 9) — Ogni volta che punti su Varese, ti piazza cose incomprensibili come il 25-0 subito in apertura di partita ad Avellino. Vero che Banks ha avuto dei problemi e Polonara ha giocato su un infortunio, ma c’è qualcosa alla base di tutto che non funziona come dovrebbe.
12. VENEZIA (PREC. 10) — Umana in caduta dopo la trasformazione dell'asse play-pivot. Vincere a Brindisi non era facile, ma ormai è in un loop di 4 k.o. di fila (coppa compresa) e adesso è davanti alla serie che con l’arrivo di Markovski l’aveva rilanciata: Siena, Milano, Sassari nelle prossime 4 partite. Rischia grosso.
13. BOLOGNA (PREC. 12) — La tegola Imbrò si unisce ad una serie di infortuni che stanno frenando la Virtus, anche se sconfitte come quella di Montegranaro contro una squadra in rivolta non sono giustificabili. E adesso viene a Milano… 
13 CREMONA (EX AEQUO, PREC. 12) — Era prevedibile che la serie vincente di Cremona potesse interrompersi contro Brindisi e Sassari, quindi nessun allarme nonostante la ripassata presa in Sardegna a patto di tenere duro con Pistoia e aspettare che un calendario con tutte le big meno Milano all’inizio, torni più agevole.
15 PESARO (PREC. 15) — Ha disputato un’altra discreta partita a Siena e adesso si gioca una buona fetta della sua stagione in casa contro Montegranaro che deve battere con 6 punti di scarto per non trovarsi quasi condannata alla retrocessione. Può farcela se la testa tiene.
16. MONTEGRANARO (PREC. 16) — Grande vittoria contro Bologna dopo settimane difficili, e sono due nelle ultime tre gare, pure senza Mayo. Adesso deve battere Pesaro, quindi è prevedibile una settimana tranquilla, poi bisogna vedere se raddoppia o molla qualche giocatore. Ci sono troppe variabili extra basket, ecco perché è ancora in fondo al ranking, se non sarebbe almeno tre posizioni più su.

Articolo di: Luca Chiabotti © La gazzetta dello sport   

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