giovedì 2 gennaio 2014

Enel Basket Brindisi-Montepaschi Siena: 71-67


Enel Basket Brindisi-Montepaschi Siena: 71-67
13° Giornata Serie A BEKO 2013\14 - 29\12\2013



L'Enel rimonta e supera la Montepaschi 71-67, raggiungendola in testa alla classifica insieme a Sassari, Roma e Cantù.

L’Enel batte i campioni d’Italia della Montepaschi Siena per 71-67, riconquista la prima posizione in classifica e ipoteca la partecipazione alle Final Eight di coppa Italia, ma soprattutto cancella il periodo nero contrassegnato dalle tre sconfitte collezionate nelle ultime quattro uscite.

Siena partenza sprint — Siena parte subito con il piede giusto sull’acceleratore mandando in tilt gli avversari: in meno di due minuti confeziona un parziale che stordisce Brindisi (3’, 0-10) tutto merito di Cournooh (2 triple), un viaggio in lunetta di Green e un tiro ravvicinato di Nelson. Come al solito i padroni di casa fanno fatica ad attaccare la difesa a zona ordinata da Crespi. Dopo il time out chiesto da Bucchi, arriva il primo acuto grazie a una prodezza dall’arco di Snaer, canestro che permette all’Enel di entrare in partita e ricucire lo strappo costruito dai toscani (5’, 9-14). Siena ritorna a fare la partita con 7 punti consecutivi dell’ex Jeff Viggiano (13-21) e scelte offensive tutte azzeccate che le permettono di chiudere il primo quarto ancora in vantaggio (19-26).

Brindisi Reagisce — L’inizio del secondo è marchiato a fuoco dal talento di Delroy James, abile nello scuotere l’anima dei suoi compagni di squadra: realizza cinque punti in fila togliendosi anche il lusso di servire un assist a Todic per il meno due (13’, 26-28). La Montepaschi non si scompone. Due canestri da tre punti di Ress mantengono i campioni d’Italia con il naso davanti (15’, 28-34). Brindisi deve fare i conti con la serataccia al tiro di Dyson (1/9 dal campo nei primi 20’) e quella generale dai sei e settantacinque (3/12 nei primi due quarti) compensata dalla concretezza offensiva e difensiva di Zerini e Formenti, utili per limitare i danni e mantenere Siena a distanza di sicurezza all’intervallo lungo (35-37).

Fuga Bis — Al ritorno campo Brindisi ha un’altra faccia: Lewis e Snaer aggiustano la mira dalla distanza trovando in apertura il pareggio a quota 37 e poi il sorpasso con massimo vantaggio +5 (25’, 47-42). Due triple consecutive di Nelson, una penetrazione di Cournooh e un lay-up di Rochestie impacchettano il nuovo break utile a Siena per tornare nuovamente in vantaggio (27’, 47-51). Tocca, però, a capitan Bulleri sulla sirena del terzo quarto (50-51) mettere fine al digiuno offensivo brindisino durato cinque interminabili minuti. L’inizio dell’ultimo quarto è di marca Mps: Nelson e Cournooh organizzano una mini fuga (32’, 52-58); Todic risponde in un amen da tre punti ma non basta. Rochestie continua l’opera, punendo senza pietà la difesa dei padroni di casa dall’arco (34’, 55-61).

Epilogo — Non si segna più per due minuti, prima che super Dyson decida di salire in cattedra con punti e assist che rimettono Brindisi in scia (38’, 63-63) in un finale che si annuncia rovente. Snaer si invola in contropiede per il vantaggio (65-63), Cournooh manda sul ferro il pallone del pareggio. Dyson in penetrazione realizza il +4 (67-63) canestro che fa esplodere di gioia il pala Pentassuglia. Rochestie freddissimo fa 2/2 dalla lunetta, ma ancora Dyson trova un angolo impossibile per il nuovo +4 (69-65). A 28’’ dal termine Crespi chiama time out per organizzare l’ultimo possesso: Dyson commette fallo su Ress mandandolo in lunetta. Il capitano di Siena realizza entrambi i tiri liberi (69-67). Stessa cosa per James (71-67) che mette il sigillo alla vittoria, un’altra vittoria storica per la Brindisi del basket.

Articolo: Giuseppe Mazzone © La Gazzetta Dello Sport ©

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