giovedì 13 marzo 2014

Ranking 22° Giornata Serie A BEKO

Ranking 22° Giornata Serie A BEKO



1. MILANO (POSIZIONE PRECEDENTE 1) — Continua la corsa al vertice, e sono 11 le vittorie consecutive: anche a Reggio Emilia come contro Venezia, la squadra ha subito rimonte importanti, ma la cosa fondamentale a questo punto della stagione per chi è impegnato ancora in Europa è portare a casa il risultato. E con questo Langford è più facile, nonostante l’evidente calo di Hackett.
2. SASSARI (PREC. 3) — Sta sfruttando bene la fase positiva di calendario nonostante la difficile contemporanea con l’Eurocup e i su e giù di alcuni giocatori chiave. Ha cominciato a ricevere qualcosa anche da Eze, cosa che la conferma la squadra più competitiva, sulla carta, dopo Milano. Ma la verità arriverà nelle ultime 5 giornate.
3. BRINDISI (PREC. 4) — Continua la sua marcia ai vertici della classifica senza grandi passaggi a vuoto nonostante una situazione di forma fisica non straordinaria. Con Caserta è bastato super Dyson, ora va a far visita a Cantù in uno scontro che, se vinto, può davvero farla lottare per la seconda posizione fino alla fine.
4. SIENA (PREC. 5) — Bella vittoria contro Cantù, a quarta consecutiva, la quinta nelle ultime sei giornate anche se solo quella di sabato ha le stimmate del successo di prestigio. La squadra continua a sorprendere nella liquidazione che ha attorno e ha trovato stabilità con i nuovi assetti. Bravi.
5. CANTÙ (PREC. 2) — La puniamo probabilmente eccessivamente per la sconfitta di Siena, ma se Cantù continua a mantenere il Pianella fortino inespugnabile dopo 11 gare, c’è qualcosa che ha suonato storto nella sconfitta di sabato che non può essere soltanto la pesantissima assenza di Cusin. Vediamo se la gara con Brindisi la rilancerà anche nel ranking.
6. ROMA (PREC. 6) — Vince facendo un po’ di fatica in casa contro Cremona ma è la terza di fila dopo la crisetta attorno alla coppa Italia. Mayo ha già preso in mano le redini della squadra in tempo per verificarla nel trittico Milan-Siena-Sassari che dovrà affrontare nelle prossimi 5 gare. Secondo noi, ne uscirà bene.
7. REGGIO EMILIA (PREC. 8) — La gara contro Milano è tutto sommato positiva nonostante un brutto primo tempo e con quello che passa il convento dalla settima posizione in giù, Reggio ci sembra ancora la più solida almeno in casa nonostante le sole due vittorie nelle ultime 7 gare. Ma adesso ha un calendario trappola per chi va bene solo sul proprio campo, dopo Milano avrà Sassari, Roma, Cantù. Rischia grosso.
8. PISTOIA (PREC. 7) — Avevamo scritto la scorsa settimana che Pistoia era matura per fare il deciso salto playoff? Ha perso a Pesaro dopo aver guidato facilmente per tutta la gara, cosa che una squadra matura non fa. Non sappiamo cosa dire, ha perso un’occasione d’oro. Ricapiterà?
9. VENEZIA (PREC. 12) — Alla ricerca di qualche timido segnale positivo in una lotta playoff di livello francamente piuttosto scadente, il ritorno di Venezia al successo dopo 5 sconfitte consecutive, considerata la buona prova anche sul campo di Milano, ci fa credere forse eccessivamente che l’Umana sia tornata in corsa. Ma adesso ha perso Rosselli.
10. CASERTA (PREC. 9) — Niente da dire, Caserta quando crolla, lo fa per davvero. Il finale della gara di Brindisi e i 53 punti realizzati non cambiano il futuro della Juve confermando che i suoi equilibri sono comunque fragili fuori casa, dove è arrivata a 5 k.o. di fila. Che è il problema un po’ di tutti. Poca roba da Ronald Moore.
11. AVELLINO (PREC. 10) — Ormai ci sembra allo sbando, tra Foster completamente in campana che deve ancora segnare un punto dopo 4 partite e Richardson e Dean in tribuna perché se no Vitucci non allena più la squadra… Una situazione troppo precaria del quale facciamo fatica a vedere la fine. La terza sconfitta di fila, in questa fase del calendario, è il meno.
12. CREMONA (PREC. 13) — Le diamo una posizione in più nonostante la sconfitta di Roma, la quarta nelle ultime 5 gare, perché: a) ha finito una fase terribile di calendario e adesso può respirare; b) non è andata male a Roma. c) Sta recuperando Chase; d) tra le squadre in lotta nella bassa classifica, sa dal giorno uno che deve lottare per salvarsi mentre Bologna e soprattutto Varese non sono pronte a questo tipo di lotta.
13. BOLOGNA (PREC. 13) — Nel vuoto pneumatico delle otto sconfitte nelle ultime 9 giornate, quarta consecutiva, con segnali di sfilacciamento pericolosi e scontri diretti in coda favorevoli, per ora, solo con Montegranaro, c’è la novità di Willie Warren al posto di Ware che ormai era un danno che può ridarle un po’ la carica.
14. VARESE (PREC. 11) — Houston, Varese ha un problema… La quarta sconfitta nelle ultime 5 partite è nulla (ha giocato a Milano, a Brindisi e in casa con Sassari) se non fosse che non arriva alcun segnale positivo, anzi, dopo il cambio di allenatore e si manifesta un problema Clark… Squadra comodamente da playoff, in questo stato d’animo rischia di brutto di andar giù, specie se perderà a Pesaro.
 15. PESARO (PREC. 15) — Vittoria rocambolesca contro Pistoia, se non avesse ammassato troppe sconfitte all’inizio adesso sarebbe molto più su anche nel ranking… La dura realtà è che è ancora ultima, ma adesso è una squadra competitiva che in casa può competere con tutti. La partita con Varese di domenica può davvero farle svoltare completamente la stagione.
15. MONTEGRANARO (EX AEQUO, PREC. 16) — Non sappiamo come ha fatto ma la vittoria di Varese dà un segnale di vita che nelle mani di Recalcati può significare la salvezza. Certo adesso il calendario la massacra, dopo Caserta il trittico Milano-Sassari-Brindisi è proibitivo, ma adesso sappiamo che lotterà fino alla fine, anche se è tardi.

Articolo di: Luca Chiabotti © La Gazzetta Dello Sport ©

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